Morefreddo. Oggi sono neve
Morefreddo (Pattemouche, Pragelato, Val Troncea, TO).
Esposizione: Ovest
Difficoltà: MS (medi sciatori)
Quota di partenza: 1605 mt
Quota vetta: 2770 mt
Dislivello: 1165 mt
Affondo il bastoncino nella neve per sentirne la consistenza. Dove lei è più esposta, si protegge, formando una crosta dura, contro le avversità del giorno e il rigelo notturno. Sotto gli alberi, dove è più riparata, resta quasi come appena caduta: polvere. Quando il vento la solleva, lei si lascia trasportare per diventare bianca duna, cresta o seracco. Lei si trasforma. Eppure è sempre neve.
Oggi sono neve anch’io. Ad esclamazioni come “Sei cambiata”, “Non sei più la stessa”, “Come sei diversa” un po’ di tempo fa mi sarei sentita a disagio, in difetto e avrei borbottato sterili giustificazioni. Oggi penso alla neve. Per sapere chi sono non mi guardo più indietro perché, come lei, mi trasformo. In mezzo ad un enorme foglio bianco, mi trovo a seguire una sola traccia netta e pulita: quella del mio cuore.
Amo la leggerezza della neve quando scende e accarezza ogni cosa ricoprendola col suo silenzio. Amo riempire la mia essenza con quel silenzio.
E Amo te, quando sei vento e io neve.
Siamo arrivati in cima al Morefreddo con qualche variante, visto che siamo partiti con l’intento di arrivare al Clot della Soma. Questa è la gita più lineare descritta da Gulliver.
- Salendo verso il Clot della Soma
- La neve brilla di luce
- Tracce di te
- In vetta
- Vetta – resti di un edificio militare
- Tracce…in discesa
- Polvere Polenta