Donne che corrono coi lupi
“Talvolta una parola, una frase, una poesia o una storia sono così risonanti, così esatte, da ricordarci, almeno per un istante, quella sostanza di cui siamo realmente fatte e dove si trova la nostra vera casa” (Clarissa Pikola Estés).
Tutta la vita hai cercato di “prendere esempio” con l’obiettivo di diventare un giorno tu stessa un modello, quel mostro mitologico chiamato Brava Ragazza. Lungo il percorso gli errori non mancano. Sbagli, delusioni e “te l’avevo detto” uccidono la tua autostima. Il rientro nei binari sembra l’unica soluzione. Forse hanno ragione Loro. Eppure qualcosa dentro di te stride ancora.
Alcuni punti di riferimento ti vengono imposti e forse ti condizioneranno fino alla morte. Altri, crescendo, te li cerchi secondo quello che pensi possa essere il tuo modo di vedere le cose, negoziando con quelle regole del quieto vivere che rischiano di farti diventare una Vera Ipocrita. Quando la fiducia in te stessa vacilla, incominci così ad identificarti in un modello e ne diventi seguace: i tuoi genitori come esempio di Famiglia che deve essere, tua madre come Mamma-Vera che devi essere, un tuo collega come esempio di Professionalità indiscussa, il tuo compagno a monito di Fedeltà e Coerenza. A corredo una dieta rigida e magari vegetariana: mantieni la linea e rispetti la Natura permettendo a Peppa Pig di sopravvivere. Il Buddismo come filosofia dell’Autocontrollo con mantra del tipo “sì ai peli superflui” o “la carta di credito non esiste”. Non vuoi deludere nessuno e pensi di avere tutto sotto controllo. Eppure dentro di te qualcosa stride ancora.
Accade poi che ti svegli una notte cercando di urlare e non ci riesci perchè ti manca il fiato. Ti manca l’aria. Pensi “sto per morire” e non stai sognando. Respira! Il buio ti chiude ma forse sei ancora viva. Dentro di te una voce non ti sta più chiedendo, sta gridando disperata.
Non puoi soffocare la tua natura. Se ci provi il tuo istinto selvaggio si ribella e se non ti vengono gli attacchi d’ansia la tua pelle inizia a squamarsi e la tua mente a sciogliersi. Il tuo Io più profondo cerca di comunicare con te per ritrovare l’equilibrio prima che sia troppo tardi. Fermati e ascolta.
Ci sono situazione o persone che ti fanno sentire dannatamente leggera. Accade quando nello stomaco non senti più il peso della circostanza, ma la leggerezza delle nuvole bianche e del sole che scalda. Accade quando ti senti a tuo agio nei panni di te stessa, quando in una risata c’è tutta la gioia che hai nel cuore e un’allegria capace di sollervarti da terra. Accade quando le tue parole dicono chi sei e i tuoi gesti lo confermano.
Ho scelto di essere libera aprendo una gabbia di incomprensioni che logorava me e chi ci stava dentro. Ho scelto di essere libera quando ho capito che nessuno poteva dirmi se fosse giusto o sbagliato, perché la nostra vita è una sola e ogni attimo è irripetibile.
Auguro al mio Piccolo Mostro di crescere felice. Come Madre cercherò di proteggerla, come Amica cercherò di esserle complice. Ci saranno ostacoli lungo il suo cammino, ma le sue gambette sono forti. Saprà tendere umilmente la sua mano quando cercherà aiuto e saprà porgerla con amore e coraggio quando qualcuno avrà bisogno di lei, perchè il suo cuore sarà grande e la sua mente sarà libera. Sulle spalle porterà uno zaino carico di passioni e libri meravigliosi che insieme al suo spirito la porteranno in vetta ai suoi sogni.