Un brindisi natalizio al Willy Jervis

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Conca del Prà(Rifugio Willy Jervis, Villanova, Bobbio Pellice, TO)

Quota di partenza: 1222
Vetta: 1732
Dislivello complessivo: 550 mt

Più che una gita invernale, oggi sembra una piacevole camminata primaverile. Anche se il calendario ci dice che è arrivato l’inverno, a 1500 metri di altitudine il sole ci toglie piumini e cappelli. Le ciaspole, le abbiamo lasciate a casa.
Con noi il Piccolo Mostro, che mi riempie di orgoglio. Con le sue gambette si muove sicura sul sentiero, saltella nelle pozzanghere, raccoglie sassolini e pigne e quando vede la neve, a pochi metri dal rifugio, esclama “forse, forse è passata Frozen!”. Il favoloso mondo dei bambini rende ancora più magico questo posto.

Con passo lento, bimbi al seguito e pause foto si scarpina un paio d’ore. Il cielo è terso e si respira la freschezza della vita. Camminare in montagna aiuta a riflettere, riesci a guardarti dentro senza rabbia e, come dice Luca, i pensieri ne escono più puliti. Camminare in montagna è molto zen. La tua mente è come una stanza da mettere in ordine. Io di solito inizio dalla sedia su cui accumulo i vestiti della settimana e i problemi di lavoro. Poi raccolgo i giocattoli di Virginia sul pavimento e le vicissitudini famigliari, tolgo le lenzuola dal letto e gli uomini dal cuore e infine spolvero il cassettone antico e i ricordi del passato.

E’ vero. Il Natale amplifica tutto: la nostalgia e il dolore per le persone che non ci sono più e che vorresti abbracciare ancora generano un vuoto incolmabile che senti nella bocca dello stomaco. La solitudine dell’anima aumenta insieme al bisogno di certezze, che diventano vane ogni anno che passa. Non ho voglia di guardare indietro. E’ troppo presto. Il calendario mi può dare un aiuto a mettere un punto. Ho voglia di ricominciare, di fare e disfare, di amare e di giocare. Nel viaggio 2015 porto con me mia figlia, la mia famiglia e i miei amici, quelli veri per i quali non devo essere diversa da così.

CIN CIN E BUONE FESTE A TUTTI

Info utili: rifugio Willy Jervis

La val Pellice è compresa tra la Val Chisone/Germanasca e la valle Po. Da Torino si arriva a Villanova, dove parte il sentiero, seguendo la direzione Pinerolo e poi Bricherasio-val Pellice.

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