Il vecchio
Settore Settentrionale, Rocca Perti (Finale Ligure, SV).
Esposizione: Ovest
Difficoltà: 6b (5c obbl.)
Numero tiri: 5 6b (5c obbl.)
Finale Ligure è un luogo mitico per l’arrampicata su calcare. Il fenomeno del carsismo ha plasmato la roccia in modo unico, riempiendo le pareti dei caratteristici “buchi”.
Il clima mite ti permette di scalare anche quando a Torino ti alzi alle 5 per andare a far cascate di ghiaccio! La fortuna di essere distante ad un’ora e mezza di macchina ci permette di dare un’ultima occhiata al meteo la mattina stessa e decidere se raggiungere quelle pareti.
In primavera inoltrata e durante l’estate scali la mattina presto e ti tuffi nel mare a pochi minuti di distanza il pomeriggio. Bè, forse a luglio e agosto vai altrove… Consiglio panaché e panissa come aperitivo, magari a Finalborgo, gioiello medievale che val davvero la pena visitare!
Due cordate: Chateaux e Robi; io, Elisa e Piera. Nessuna ipocrisia: in montagna ci vado solo con amici, di cui ho stima, rispetto e soprattutto fiducia. Piera è stata una nuova conoscenza della giornata. “A pelle” mi è piaciuta subito (è piaciuta anche ai due orsi) e il trio rosa ha funzionato alla grande. Spero di scalare con lei ancora!
Siamo partiti dalla variante facile, visto che la scarsona qui presente non se la sentiva di ravanare già al primo tiro. Sì perché il primo tiro è sempre quello più psicologico: il primo appiglio della giornata mi mette tensione, anche se è estremamente facile. Il motto di partenza verso la mia socia è sempre lo stesso: “Sono tua, ok? Parto”. Respiro, tutti i nervi si mettono in ascolto mentre i muscoli si muovono. Le mani dentro il sacchetto della magnesite sono un gesto scaramantico: polvere magica. Il pensiero diventa uno solo: “Concentrati e divertiti”. Guardo in alto. La roccia è fresca. Il primo passo è fatto ma mi sento ancora un po rigida nei movimenti. Devo arrivare alla prima sosta per sentirmi finalmente a mio agio. Mi ci vuole un po di tempo per prendere confidenza con Lei e sentire di farne parte. Quando riesco a capirla, la parete mi avvolge e mi lascio trasportare, lontano dal frastuono quotidiano. Dimentico tutto e divento Natura.
Dettagli sulla via puoi trovarli qui:
- gulliver: il Vecchio
- A. Gallo, “Finale 007”, ed. Idee Verticali o guide successive